L'introduzione del AdBlue
Dopo lo scandalo successo nel settembre 2015 del diesel gate e con l'introduzione dei motori EURO 6, per rispettare correttamente le nuove norme si è reso necessario dotare le auto diesel di un catalizzatore SCR (Selective catalytic reducer). Affinchè questo catalizzatore svolga adeguatamente il suo processo per ridurre le emissioni, viene utilizzato una soluzione atossica, incolore e non infiammabile composta da urea ad alta qualità e acqua demineralizzata.
La quantità di AdBlue utilizzata varia tra il 2% e il 5% del gasolio bruciato a seconda delle condizioni operative in cui si trova il motore, di conseguenza il consumo è attorno a 1/2 litri ogni 1000 km.
Quando il livello di AdBlue presente nel serbatoio scende sotto al 20%, livello che corrisponde ad una autonomia residua che può variare dai 1000 ai 2000 km a seconda dei modelli, una spia o un messaggio compare sul cruscotto per indicarci la necessità di fare rifornimento e mostrandoci l’autonomia residua. La segnalazione avviene quando si hanno ancora molti chilometri di autonomia, poiché il sistema di controllo delle auto recenti è studiato per non permettere l’avvio del motore qualora il serbatoio di AdBlue dovesse essere a secco: in mancanza di AdBlue, infatti, la vettura non è più in grado di rispettare i limiti di emissioni di NOx previsti dalle normative Euro 6 e quindi non potrebbe più circolare.
Come fare rifornimento del AdBlue
Riempire il serbatoio è un’operazione che richiede prudenza, infatti, pur non essendo tossico o infiammabile l’AdBlue è corrosivo per alcuni metalli e per le vernici, inoltre, c’è il rischio di macchiarsi gli indumenti. Diventano quindi necessarie tutte le accortezze per evitare che nel processo di rifornimento, una parte della soluzione venga dispersa all’esterno.
Con l’introduzione dell’AdBlue sui camion nel 2006, si sono diffuse presso le stazioni di servizio, in particolar quelle autostradali, delle pompe del tutto simili a quelle del gasolio e della benzina dedicate all’AdBlue.
Ricaricare il serbatoio dell’AdBlue presso una stazione di servizio in cui è presente una pompa idonea, è un’operazione analoga a fare il pieno di carburante della vostra auto.
Per queste soluzioni PIUSI ha progettato kit completi per il travaso e rifornimento di AdBlue, fissi e mobili, a corrente e a batteria, per rispondere a tutte le esigenze dei consumatori.
La gamma di prodotti comprende tutte le soluzioni adattabili a taniche da 10 litri, fusti da 200 litri o IBC da 1000 litri con attacchi e connessioni già dedicate.
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